Per Neuroscienze si intende l’insieme delle discipline che conducono studi scientifici sul sistema nervoso.
Alcune di queste discipline sono: fisiologia, biologia (nelle sue varie accezioni: cellulare, molecolare, dello sviluppo, evoluzionistica, ecc…), biochimica, anatomia, genetica, chimica, fisica, matematica, statistica, biomedicina, neurofisiologia, farmacologia, neuroradiologia, ecc…
In particolare, le neuroscienze si occupano di cercare di comprendere il sistema nervoso da due punti di vista:
- morfologico (come è fatto?);
- funzionale (come funziona?).
La cosa però più interessante è che, a differenza di altre discipline biologiche possono (e devono!) prendere informazioni da ambiti come la psicologia e la linguistica.
Apporto delle altre scienze
Nel caso della psicologia, l’apporto è sicuramente fondamentale, in quanto le neuroscienze si occupano di spiegare i comportamenti umani dal punto di vista dei meccanismi neurologici che ci stanno alla base. Si pongono, per esempio, domande come queste:
- Quali aree del cervello si attivano mentre facciamo quell’azione/proviamo quell’emozione/pensiamo a quella cosa?
- Quali neurotrasmettitori e circuiti sono coinvolti?
- Che impatto avrebbe una lesione in quel punto che si è attivato? Perderemmo quella funzione o l’organo riuscirebbe a compensare?, ecc..
E dunque la psicologia, che è la branca che si occupa di studiare i comportamenti umani, di capire quali sono, sostanzialmente fornisce alle neuroscienze l’oggetto di indagine. Per l’apporto di altre aree (come la su citata linguistica) vi rimando a un post che scriverò prossimamente.
Le diverse branche
Ci sono diverse branche delle neuroscienze, alcune che si occupano persino di studiare i sistemi nervosi di specie diverse da quella umana (ovviamente si useranno “modelli psicologici” diversi da quelli umani per interpretare i risultati), due esempi sono la neuroscienza evolutiva e la neuroetologia.
Altre, come le neuroscienze computazionali, si occupano di studiare il sistema nervoso grazie a dei modelli matematici, mentre le neuroscienze cognitive studiano i cosiddetti substrati neurali dei processi mentali.
E qui, per noi, casca l’asino!
Fonti e approfondimenti:
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